
[Aggiornamento 18 Dicembre 2017]
La Sagra del Mandarino si è svolta senza particolari intoppi e con un discreto successo di pubblico, nonostante il forte impatto del concerto dei Terraross che avrebbero fatto gli stessi numeri anche in qualunque altro scenario. Lasciando quindi ad altre sedi le analisi riguardo il reale impatto sull’economia locale e sul mercato dei nostri prodotti ci limitiamo a far notare come in circa 20 stand fossero presenti solo quattro aziende agricole di cui solo due pare si occupassero di produzione agrumi.
Non è singolare che un evento che si chiama Sagra del mandarino presenti una così bassa presenza dei produttori legati a quel tipo di mercato?
Non è ancora più strano che un evento che si è composto principalmente di intrattenimento sia legato a un finanziamento regionale che copre solo le spese di promozione del prodotto agricolo, considerando inammissibili i compensi ad artisti e per gli spettacoli?
E come mai l’Assessore Moschetti è stata assente da tutti gli interventi pubblici? È stato forse dovuto al suo impegno riguardo l’inaugurazione dell’ala di oncoematologia pediatrica a Taranto sui cui la nostra Annamaria si è impegnata tanto? Ma in quel caso non sembra strano che le congratulazioni dell’Amministrazione palagianese siano arrivate solo oggi e solo dopo che la cosa era stata fatta notare da un ex consigliere dell’amministrazione Tarasco?
La Dott.ssa Moschetti farà mai chiarezza su questo scenario, in cui la sua assenza ha contribuito a nutrire i forti dubbi sulla legittimità di molte azioni amministrative?
[Aggiornamento 16 Dicembre 2017]
si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Sagra del Mandarino, tenutasi il 14 Dicembre 2017, anche in questo caso assente l’Assessore al marketing territoriale Annamaria Moschetti, al suo posto presente il consigliere Salvatore Pulimeno, fratello della segretaria dell’associazione Palagiano Promozione, creata ad hoc per gestire la sagra da scampoli di Luce e Sale e Civico 7 (le stesse entità maggiormente rappresentate in questa Amministrazione Comunale).
Questa assenza, di nuovo, è legata alle sempre più insistenti voci di dimissioni dell’Assessore Moschetti? La nostra Dottoressa sta forse scegliendo consapevolmente di non voler associare la propria immagine ad una operazione opaca come questa edizione della Sagra del Mandarino? Le sue possibili dimissioni sono forse legate a questa dimostrazione di possibile malafede dell’attuale Amministrazione Comunale? E qual è il ruolo del consigliere Pulimeno in tutto questo?
L’assenza della Dott.ssa Moschetti è legata all’ingerenza di questo Consigliere nel processo di costruzione della nuova Sagra insieme al suo presunto coinvolgimento nell’operazione Palagiano Promozione (insieme ai cui associati sarebbe stato visto spesso anche durante la raccolta delle quote dagli standisti della sagra)? In che modo la presenza del Consigliere Pulimeno in ruoli che sarebbero di appannaggio assessorile è legata alla bizzarra assenza di una delega ufficiale a sport ed eventi (ricordiamo che non esiste al momento un Assessore a sport ed eventi nella Giunta del Comune di Palagiano)?
Il Consigliere Pulimeno sta forse svolgendo un ruolo di consigliere delegato a sport ed eventi come, in altri ambiti, succedeva durante la tanto bistrattata Amministrazione Tarasco? Non sarebbe, in quel caso, una netta contraddizione con quanto dichiarato in campagna elettorale dal Sindaco Lasigna, che ha sempre condannato fermamente (e legittimamente) le cattive pratiche delle passate Amministrazioni, oltre che una netta infrazione di quanto stabilito dal TUEL? In quest’ultimo caso non sarebbe forse davvero eccessivo il conflitto di interessi di questo Consigliere, che starebbe esercitando delle prerogative non previste dalla sua carica oltre che un controllo indiretto, tramite legame familiare, al soggetto beneficiario (Palagiano Promozione) dei contributi di un progetto de facto gestito da lui stesso?
Di fronte a questa mole di dubbi, onestamente, non potremmo che esprimere la nostra vicinanza ad Annamaria Moschetti in caso venissero confermate le voci su queste sue presunte dimissioni. Nessuna persona con amore per la legalità e la buona politica potrebbe mai lavorare con serenità per il bene del paese, in uno scenario che presenti simili dubbi.
[Aggiornamento 10 Dicembre 2017]
Di seguito la delibera di affidamento della Sagra del Mandarino a Palagiano Promozione (qui per il testo completo), dalla quale si evince una considerazione di carattere generale e un dettaglio piuttosto importante sulla vicenda attuale.
La considerazione è che siamo di nuovo vittime della malagestione comunale passata, in questo casa manifestatasi attraverso il regolamento che non regola nulla, approvato dall’amministrazione Tarasco nel 2015, che viene citato a pagina 2 del documento allegato nello specifico dell’articolo 5, un punto particolare che nella pratica rende inefficace tutto il restante testo, specificando che l’Amministrazione Comunale può concedere patrocini, convenzioni e contributi a senza particolari limitazioni a chi vuole, previa adeguata convenzione e per eventi a scopo “altamente sociale, culturale, artistico, ricreativo, ambientale, formativo e sportivo per la comunità palagianese”, anche ad associazioni non iscritte all’Albo Comunale, senza però scomodarsi a definire un ente terzo o un iter che valuti il reale valore della proposta, lasciando agli amministratori stessi la facoltà di gestire tutto il processo. Qualcuno dovrebbe spiegare ai nostri vecchi legislatori che le regole servono per ottenere reali controlli sulla discrezionalità dell’azione Amministrativa, non solo per imbrattare carta.
Il dettaglio di merito invece, ed è quello che maggiormente ci interessa, è l‘assenza della Dott.ssa Annamaria Moschetti in fase di giunta.
Come mai l’assessore la marketing territoriale è assente dalla deliberazione? Trattandosi, come abbiamo già detto in precedenza, della Sagra del Mandarino, il concetto massimo di marketing territoriale per Palagiano? Troppi impegni? Oppure una intransigente legalista come la nostra Annamaria ha scelto coscientemente di non prestarsi ad una operazione potenzialmente disonesta come quella che è stata descritta dai documenti prodotti fino ad ora in questa sede? L’assenza dell’Assessore Moschetti da tutto ciò che riguarda la Sagra è forse una attestazione di quanto tutta l’operazione sia eticamente discutibile?
[Aggiornamento 8 dicembre 2017]
Finalmente pubblico lo statuto dell’associazione Palagiano Promozione, i giovani che vogliono impegnarsi, come potrete notare a pagina 6 troviamo i soci fondatori, il presidente è il fratello di un ex candidato Civico 7, il vice è un socio storico di Luce e Sale (associazione di cui C7 è la manifestazione politica e da cui C7 è in buona parte germogliato) il tesoriere è un socio Civico 7 e il segretario è una socia Civico 7 (che risulta anche tesserata al circolo PD Palagiano, cui chiederemo lumi in merito) nonché sorella del consigliere comunale Salvatore Pulimeno.
Tutti persone integerrime, di questo possiamo essere certi, ma per forza di cose impossibilitati a garantire alcuna terzietà.
Aggiungiamo, in penultima pagina, la richiesta di organizzazione della Sagra, arrivata il 31 Ottobre 2017 (12 giorni dopo la creazione dell’associazione, datata 18 Ottobre 2017), ben prima che l’amministrazione organizzasse qualunque incontro con altre associazioni (primo dei quali tenutosi l’8 Novembre 2017 ) che avrebbero potuto essere interessate al progetto.
In ultima pagina, invece, stralcio della delibera Regione Puglia per la concessione del contributo dei famosi 20,000 euro per la Sagra del Mandarino, in cui si fa esplicito riferimento all’organizzazione diretta dell’evento da parte del Comune di Palagiano. Era quindi necessario coinvolgere un ente del terzo settore, per di più creato ad hoc, nell’organizzazione quando il beneficiario del finanziamento è solo l’ente Comune di Palagiano? È stata forse una scelta motivata dalla maggiore semplicità con cui, tramite entità no profit (sulla carta, almeno) si riescono a spostare i fondi verso chi si ritiene più opportuno?
Quello che è successo a questo punto appare piuttosto chiaro: l’Amministrazione Comunale di Palagiano ha promosso la creazione di una associazione di propri sodali, parenti e amici per poter incanalare un finanziamento economico regionale verso le direzioni che loro riterranno più opportune.
[Aggiornamento 30 novembre 2017]
Abbiamo accolto con grande entusiasmo il ritorno della Sagra del Mandarino a Palagiano, un momento di grande valore culturale e storico e soprattutto occasione di concreta visibilità per il nostro territorio, da troppi anni ormai sottovalutato e ben lontano dall’essere valorizzato a dovere. Ma il nostro ottimismo è durato poco, il tempo di una ricerca degli atti relativi, constatata l’assenza dei quali è stato rapidamente inquinato da tutta una serie di notizie poco chiare e di una generalizzata mancanza di trasparenza nell’operazione, che ha messo in allarme i nostri riferimenti nella società civile e il nostro rappresentante in Consiglio Comunale.
Chi sta organizzando fisicamente la Sagra del Mandarino? Come verrà finanziata? Qual è l’assessorato di riferimento?
In data 17.11.2017 il Consigliere Gennaro Gisonna presentava una richiesta di accesso agli atti finalizzata ad ottenere almeno una delucidazione iniziale sul progetto, alla quale non veniva data alcuna risposta da nessuno degli uffici interpellati.
In mancanza di fonti ufficiali le informazioni che abbiamo a disposizione al momento sono grossomodo le seguenti:
Sembra sia stata creata una associazione ad hoc, Palagiano Promozione (a quanto si estrapola dai manifesti dell’evento, che presentano i loghi dei soggetti coinvolti, e data l’assenza di documentazioni ufficiali in merito), per gestire l’evento. Tutto questo in spregio alla decennale tradizione dell’associazionismo palagianese, uno dei più attivi e ricchi della provincia, che avrebbe saputo di sicuro produrre affidatari più trasparenti per la gestione di un simile impegno.
Sembra sia stato chiesto un finanziamento regionale importante, che il comune andrebbe a elargire come sovvenzione a tale associazione.
Questa nuova associazione sembrerebbe essere composta principalmente da membri del movimento Civico 7 e dell’associazione Luce e Sale. Lasciando spazio quantomeno al sospetto di uno strutturarsi di beceri clientelismi post elettorali.
Sarebbero stati chiesti contributi economici, relativi alla realizzazione della Sagra del Mandarino, alle attività commerciali palagianesi da individui non riconducibili in maniera diretta agli enti organizzatori, e non esiste al momento alcuna documentazione che attesti una convenzione ufficiale di affidamento dell’evento all’associazione Palagiano Promozione. Inoltre le cifre di questi contributi vengono riferite essere variabili tra i 250 e i 350 euro, secondo indici che al momento appaiono del tutto arbitrari.
Durante la riunione preliminare che sarebbe stata tenuta da Palagiano Promozione con i commerciati, ci riferiscono che non sarebbero state chiesti contributi economici al di là di quelli previsti per l’affitto stand. Mentre in questi giorni giungono voci di richieste anche alle attività non direttamente coinvolte nella Sagra del Mandarino. Cambio di rotta che, se confermato e trattandosi di somme non sempre contabilizzate, lascerebbe spazio a diversi dubbi sulla trasparenza di questa improvvisa operazione di auto finanziamento.
A diverse associazioni no profit, coinvolte inizialmente a titolo gratuito nella Sagra del Mandarino, sarebbe stato in seguito chiesto un contributo economico di partecipazione identico a quello dei commercianti, cosa che sarebbe di una gravità inedita, sia per la poca chiarezza legata alla partecipazione senza oneri prevista inizialmente poi trasformata in partecipazione onerosa, sia considerato che indicherebbe una volontà di parificare le realtà non a scopo di lucro a quelle commerciali.
Sul social media Facebook è stato pubblicato e condiviso l’evento “Sagra del Mandarino e degli Agrumi del Golfo di Taranto” creato da Parco delle Gravine Joniche Taranto, un progetto nato con finanziamento PIN su cui è difficile raccogliere dettagli precisi ma che sembra fare riferimento a tale Francesco Maglio, somelier(?) mottolese che anche in questo caso non è chiaro in che tipo di rapporti sia con gli altri soggetti coinvolti nella Sagra del Mandarino e con l’Amministrazione Comunale di Palagiano.
Non esiste un assessore agli eventi (che pure da statuto comunale sarebbe delega di esclusività assessorile), né sembra essere formalizzata delega straordinaria ad un consigliere incaricato di gestire la Sagra del Mandarino. Mentre l’assessore con delega al marketing territoriale, Annamaria Moschetti, sembrerebbe almeno per ora del tutto estranea al progetto, nonostante la Sagra del Mandarino sia la massima espressione dell’idea stessa di marketing territoriale per Palagiano. Chi è allora il referente politico di questa nuova associazione che starebbe raccogliendo contributi da privati per finanziare la Sagra?
Ad oggi, a seguito della diffida protocollata in data 30.11.2017, soltanto l’Ufficio Ragioneria ha risposto all’Istanza del Consigliere Gisonna, indicando come referenti “gli organi di governo e l’ufficio cultura”, senza altro aggiungere.
Ci lascia davvero con l’amaro in bocca tutto questo. Uno scenario così opaco e che lascia il campo a talmente tanti sospetti e possibilità di illecito che neanche i periodi più bui delle scorse amministrazioni sarebbero riusciti a produrre, neanche la tanto bistrattata (da qualcuno in particolare) scorsa gestione Tarasco.
Speriamo che tutto venga presto chiarito e reso pubblico con le dovute documentazioni e rendicontazioni, perché se le cose continuassero in questa direzione dovremo prendere atto, a seguito anche di altre avvisaglie, che “il nuovo che avanza” è incredibilmente simile al vecchio di cui in campagna elettorale si è fatta carne da macello.
Invitiamo vivamente l’Amministrazione a chiarire tutti questi dubbi il prima possibile.